Come credo che oramai sia chiaro a tutti, il nostro Twegging di punta prende il nome da Joseph Pilates, l’uomo che ha inventato il metodo pilates intorno al 1920 che ancora oggi è considerata una delle discipline più in voga da praticare.
Joseph Pilates era un ragazzino tedesco che soffriva di asma, esile e gracile ebbe una vita, almeno nella prima fase, fortemente caratterizzata da questo suo senzo di debolezza e inferiorità tant’è che si beccò pure la tubercolosi. Fu proprio in quel momento di isolamento a casa a causa della malattia che cominciò a studiare un libro di anatomia regalatogli dal papà.
Cominciò a potenziare il fisico per diventare più forte e sicuro di sé, quando durante la prima guerra mondiale della sua cultura fisica ne fece quasi una malattia e non contento di quello che passava il convento a quei tempi, tipo boxe, bodybuilding comincò a studiare e a praticare un allenamento tutto suo… il pilates cominciava ad esistere.
Nel 1918 con la pandemia di influenza spagnola vide l’efficacia el suo metodo su se stesso e su tutti i soldati che allenava personalmente, gli unici a salvarsi da quella terribile malattia!
La vera svolta però avvenne quando fu trasferito nell’isola di Mann dove si trovò a prendersi cura di soldai menomati e allettati e immobilizzati anche da molto tempo. In quel momento studiò e costruì personalmente e in modo rudimentale le sue 4 macchine: Cadillac, reformer, wunda chair e ladder barrel
Tornò in Germania e conobbe Rudolph Von Laban, ideatore di un particolarissimo metodo di danza che incorporò il Pilates nel proprio insegnamento.
Il Metodo Pilates fece ingresso nel mondo della danza, grazie anche alla presenza di Martha Graham (inventrice della danza contemporanea) sua cara amica e collaboratrice. instaurando un rapporto strettissimo che dura ancora oggi;
Nel 1925 il governo tedesco invitò Joseph a seguire il piano di allenamento del nuovo esercito tedesco; ma trovandosi in disaccordo con la direzione politica della Germania, Pilates si trasferì negli Stati Uniti d’America.
Durante il viaggio conobbe la giovane infermiera di nome Clara che divenne sua moglie.
Giunto a New York, pilates aprì il suo studio e cominciò ad insegnare Mat Work, esercizi eseguiti a corpo libero su di un materassino (“mat”). Scrisse il suo libro Contrology, nome che lui stesso coniò per la sua tecnica.
La “leggenda” narra che morì dopo un incendio volendo salvare il suo studio; si spense il 9 ottobre del 1967, all’età di 87 anni.
Joseph è un grande esempio per me di controllo, tenacia e determinazione che ha trasformato letteralmente la sua vita grazie all’invenzione del suo metodo e quella di milioni di persone nel mondo che ancora oggi praticano Pilates.
Ecco perché il Legging Joe in Lycra colorata prende il nome da Joseph Pilates.
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